Amar accord

Ai politici non piace Grillo per un motivo solo.
Non per quello che dice, anche perché molte cose sono condivisibili e portate avanti dagli stessi partiti, ma perché ha imposto di non fare alleanze, di non fare accordi con i partiti.
Questa decisione terrorizza i politici perché dall'epoca del compromesso storico qui è tutto un fiorire di accordi, di allenze trasversali di ricerca di convergenze parallele.
I politici sono abituati a mercanteggiare ogni cosa: vuoi far assumere dei lavoratori? Ok, però mi fai passare quella delibera. Vuoi far passare quella delibera? Ok allora mi assumi questi lavoratori che raccomando io.
Le leggi, i regolamenti, le scelte non avvengono mai senza contropartita.
Perché se non si da il contentino a tutti, magari quelli spifferano tutto alla stampa, si mettono a fare opposizione, e finisce tutto. Allora un colpo la cerchio ed uno alla botte, tu dai un legge a me ed io dò un finanziamento a te (o ai tuoi amici, o alla Chiesa, o ai giornali).
Lo scambio, sempre fatto sulla pelle e sulle tasse dei cittadini, ha funzionato per decenni.
Ma come si affronta uno come Grillo che vi dice da subito che non accetterà scambi?
Cosa offri ad uno che non non vuol nulla di quello che puoi promettere?
Vuoi un ministero? Una carica istituzionale? Un finanziamento? Una poltrona per la moglie o i parenti in qualche amministrazione pubblica?
Come si fà se uno non accetta questo sistema?
E di qui nasce il terrore. Qualcuno, forse, incomincia a chiedersi se allora è possibile non piegarsi, non inginocchiarsi ma andare dritti verso il proprio obiettivo, ma senza compromessi.
Forse, qualcuno incomincia a chiedere il conto.
Perché se per raggiungere il vostro obiettivo avete raggiunto un accordo, forse avete sminuito o annullato l'obiettivo stesso.
Che senso ha fermare le bombe della mafia accordandosi con parte della mafia?
Che senso ha mantenere i posti di lavoro in Puglia facendo morire gli operai e le loro famiglie a causa dell'inquinamento?
Che senso ha salvare le testate giornalistiche per aiutare la libertà di stampa grazie ai finanziamenti dello stato se per farlo si devono lasciare a Berlusconi tutte le TV e metà dei giornali?
Ma non crediate che il sistema sia finito.
Nuovi accordi sottobanco sono pronti, i partiti si stanno accordando per salvarsi le poltrone, il loro solo obiettivo.
Vi diranno però che lo fanno per voi: volete il lavoro? Volete non pagare le tasse? Volete che la Chiesa vi dia la benedizione? Volete scegliere il vostro candidato? Volete mettere una preferenza nella scheda elettorale?
Allora dovete accettare un accordino, una postilla nel contrattino con gli italiani.
Firmate qui, pagate un paio di euro e, signori "venghino", entrate anche voi nel circo di mangiafuoco.
Se poi vi accorgerete che lo spettacolo siete voi stessi, trasformati in burattini, o che la merce siete diventati voi, venduti come asini alla miglior banca mondiale offerente, non stupitevi, c'era scritto già sul cartellone dei partiti e ribadito da tutti:
"Mi ritrovo nella lettera della Bce."

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